Scopriamo insieme le differenze tra le qualità più diffuse al mondo
Immagina una tela bianca su cui dipingere, ecco l'Arabica e la Robusta, insieme al grado di tostatura possiamo definirli come “la tavolozza di colori” a disposizione del torrefattore. Adesso chiudi gli occhi e prova a ricordare il sapore del tuo caffè preferito.
Ti ricordi un caffè profumato, aromatico, dolce, delicato e morbido? Allora sei sicuramente un amante della qualità Arabica o comunque di una miscela che ne contenga un'alta percentuale.
Se invece preferisci un caffè dal gusto deciso e ricco, che sia corposo, con un’aroma intenso e persistente e dal gusto di cioccolato prediligi la qualità Robusta.
Vediamo insieme le principali caratteristiche della qualità Arabica e Robusta
CHICCO
I chicchi di arabica e di robusta si distinguono facilmente. Quelli di arabica sono più allungati, ovali, quelli di robusta invece hanno una forma più arrotondata e presentano un solco più o meno dritto.
In termini di chicco la qualità Arabica è connotata da una fessura frontale particolarmente sinuosa che talvolta arriva ad assumere una forma ad “S”. Il profilo del chicco si presenta molto più sottile rispetto al prodotto di qualità Robusta.
Il chicco di Robusta risulta differente rispetto a quella dell’Arabica varia la fessura frontale che risulta dritta e il profilo del chicco che, da sottile, tende a diventare tondeggiante e gonfio.
ZONE DI COLTIVAZIONE
La qualità Arabica pesa per il 70% della produzione mondiale e viene coltivata nell’America del Sud, nell’America Centrale nonchè in Kenya, Etiopia e più in generale nell’Est dell’Africa.
La qualità Robusta pesa per circa il 30% della produzione globale e viene coltivata nella parte Ovest dell’Africa (Camerun, Costa d’Avorio), in estremo oriente (Vietnam ed Indonesia sono i primi produttori a livello globale) e, seppure in misura contenuta, nella regione brasiliana di Espirito Santo.
Per crescere al meglio, l’Arabica ha bisogno di quote elevate (tra i 600 e i 2.000 metri di altitudine), piogge frequenti e terreni con un alto contenuto di minerali, possibilmente di origine vulcanica.
Molto più resistente e facilmente adattabile l’altra varietà. La maggior parte dei Paesi produttori di Robusta si trova nell’Africa occidentale e in Asia, in particolare in Vietnam e Indonesia.
CAFFEINA
Le differenze di gusto sono legate anche al diverso contenuto di caffeina. La Robusta è ricca di caffeina e ne contiene circa il doppio rispetto all’Arabica, ecco perché il suo gusto risulta sicuramente più amaro. Il caffè Robusta ha una caffeina tra 1,7% e il 3,5% a seconda della varietà.
Il caffè Arabica ha circa la metà o un terzo della caffeina della Robusta, da 0,8% a 1,5%.
ALTRE VARIETÀ DI CAFFÈ
- Liberica
Tra le “minoranze” delle qualità che si presentano come alternative ad arabica o robusta, figura sicuramente la liberica. Il chicco di questo caffè ha un aspetto molto più allungato, mentre le foglie della pianta sono decisamente più grandi, confrontandole con gli arbusti della stessa famiglia di Rubiaceae.
Pur essendo originaria della Liberia, è particolarmente diffusa e coltivata in Indonesia e nelle Filippine.
Charrieriana
La variante Charrieriana e originaria del Camerun e si presenta con una peculiarità piuttosto rara nelle varianti di coffea, ovvero la totale e naturale assenza di caffeina.
Il nome le è stato assegnato in onore del professore André Charrier, esperto di caffè.
Kopi Luwak
Il caffè più raro e costoso al mondo arriva dall’Indonesia (più precisamente nelle isole di Giava, Sumatra e Bali) e viene prodotto tramite una procedura a dir poco discutibile. Il Kopi Luwak infatti, è il frutto della digestione e della defecazione della bacche di caffè da parte del Zibetto delle palme.
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